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La capacità dimenticata del “poter cambiare”…

1 Lug

“La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo che il giorno nasce dalla notte oscura.”

Sapete chi recitava anni addietro questa frase eccezionale?? No? Ve lo dico io, il grande Albert Einstein…Ma chi di noi veramente è in grado di fare quello che vi è scritto in questa potentissima riga di testo??

Forse pochi di noi, almeno alcuni dei migliori.

Ma si può sempre imparare qualcosa, sia dalle frasi dei grandi, sia dai nostri sbagli, soprattutto dai nostri sbagli.

Sì perché è così, quando qualcuno si trova in una situazione che non lo appaga più, o in cui non si sente realmente bene come prima, cerca di cambiare, un po’ come diceva Darwin…Evoluzione della specie!! Non c’è più acqua e cibo? Ci spostiamo, più avanti la troveremo.

Possiamo applicare questo concetto brevissimo in tantissimi campi, dalle relazioni personali fino al nostro lavoro, ai nostri obiettivi.

Concedetemi una vena di romanticismo; se la persona con cui stiamo non ci appaga più che facciamo? Ci sono alcuni di noi che ci stanno lo stesso, altri che si spostano, proprio come gli animali che non hanno più cibo in una determinata zona o le anatre migratorie.

Sapete quanta strada sono in grado di fare queste anatre per il loro cambiamento? Alcune anche 5000Km in circa 100 giorni…è eccezionale…

Perciò, nei momenti in cui crediamo che non ci sia più nulla ormai da fare, nei momenti bui, ci dimentichiamo che noi siamo sempre lì, ci dimentichiamo che abbiamo delle risorse, dei valori, delle IDEE!! La potenza infinita di una buona idea!!!

Un po’ come quando tocchiamo il fondo al mare per vedere quanto è profonda l’acqua…la spinta non dimentichiamo mai di darcela per risalire e più in fondo andiamo, più bella sarà quella prima boccata di aria che prenderemo!!

“Terminiamo definitivamente con l’ unico vero ostacolo che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarlo”….7333274-anatre-in-volo-in-un-formazione-di-triangolo

Buona Estate Amici miei!!! E spiccate il volo!!!

Quanto amo le mie Abitudini…..sapessi….

6 Giu

Ricordo che una volta mi trovai sulle dolomiti…il paesaggio era eccezionale; l’Averau alla mia sinistra, il Becco del Mezzo dì che sembrava cantare al sole che tramontava e laggiù a nord, le Tofane, gigantesche, come un guerriero curvo a riposare, era veramente fantastico, non potevi smettere di guardare; tuttavia, dopo una settimana che ero là…non volsi più lo sguardo al paesaggio. Certo non perché non meritasse o perché fosse brutto tempo o meno bello, mi ero semplicemente abituato a guardarlo e a vederlo… sembra un esempio sciocco ma non lo è poi tanto; succede la stessa cosa a tutti, col tempo; agli innamorati ad esempio, la famosa frase “Dov’è finita la passione di un tempo!?” che rovina drasticamente tante storie che sembrano quasi perfette.

Cosa c’entra questo col post di stasera? C’entra eccome poiché voglio farvi riflettere su una cosa importantissima: l’Ambiente intorno a Noi.

Pensa per un attimo ad un tuo modo di essere che non ti piace e cerca quel qualcosa che può averti fatto diventare tale…lo troverai sicuramente se ci provi seriamente…studia le persone che ti sono vicine…

Molti hanno paure, fissazioni, incertezze, timidezze e ogni giorno che passa si convincono sempre di più di quanto siano sbagliati, ma non è così!! Una volta ero in fila in tabaccheria e una di quelle promoter di sigarette chiese al ragazzo davanti a me se fumasse e se volesse acquistare quella marca che aveva lei in mano; il ragazzo diventò paonazzo e balbettando iniziò a farfugliare frasi scombinate fino a comprare quel pacchetto… Ma come mai è diventato così? Come mai esistono gli animatori dei villaggi e i bambini che si nascondono da loro? Esistono perché sono cresciuti in ambienti così, insicuri, timidi, pudici, pieni di regole, magari gli hanno sempre ripetuto le stesse letali frasi e le stesse energie pesanti che lo hanno plasmato a quel modo…ad essere timido, insicuro. queste cose possono valere per ogni sfumatura della nostra vita…

Quindi!! Ecco come difendersi dall’ambiente in cui siamo cresciuti perché sì! Possiamo cambiarlo e siamo sempre in tempo ad imparare e ad abituarci ad essere migliori.

Prima di tutto, dobbiamo essere coscienti di questo e del fatto che molte cose non accadono perché noi siamo sbagliati, ma perché ci siamo semplicemente abituati ad essere così. Detto ciò, ecco alcuni punti da cui trarre spunto:

  • Scrivete su un foglio alcune parole in grande e con i colori che ci suscita quella parola, ad esempio se sono timido scriverò in grande tra le altre “SICUREZZA”. Abbiamo l’accortezza di posizionare queste scritte nei luoghi dove stiamo più spesso in modo da sapere che ci sono ma da non vederle…insomma, tenetele sotto gli occhi senza realmente guardarle.
  • Utilizzare una comunicazione POSITIVA…vedi post precedenti….Sempre!
  • Mettiamo come sfondo del desktop qualcosa che ci susciti allegria…colori brillanti, colori di amicizia tipo l’Arancio, il giallo, il blu!! La “libertà” del blu! Che bellezza.
  • Visualizziamo con la mente alcune delle situazioni che ci creerebbero imbarazzo e\o paura e vinciamole…sempre con la mente, magari prima di dormire, per gli insonni…o magari meditando qualche minuto.

Detto ciò, non so se conoscete la storia della rana bollita… racconta brevemente del fatto che se io metto una rana in una pentola d’acqua e accendo il fuoco, la rana non si accorgerà che l’acqua sta bollendo e morirà lì…immobile…rana

Se invece facciamo bollire l’acqua e ci gettiamo una rana dentro…questa…salterà fuori non appena tocca l’acqua…

Lascio a Voi le vostre conclusioni sull’ “abituarsi”….

A presto amici miei!

Caro inconscio…cosa mi combini…

23 Mag

Quando nessuno vi ascolta, avete mai provato a smettere di parlare?? Ricordo che la mia maestra lo faceva spesso a scuola, ed io, che ovviamente stavo pensando ad altro o chiacchieravo col compagno di banco, mi accorgevo che c’era lei solamente quando smetteva di parlare; mi voltavo, la vedevo che mi osservava, si guardava intorno con aria indispettita dopodiché ripartiva ed io la stavo ad ascoltare…anche voi facevate queste figure di merda vero??

Eh sì, molte volte, non ci facciamo caso a questo ma è una grande verità; i silenzi…i silenzi per comunicare.

E non solo per comunicare con gli altri, ma anche con noi stessi, meditare, ascoltarsi, quante cose si perdono nella frenesia della vita e sugli schermi degli smartphone. Un po’ come un manager che andò in vacanza in tenda in campeggio e scoprì quanto potevano essere verdi certi alberi, con quelle fronde che contrastano il blu, vivo, del cielo e quante stelle, veramente, si potevano vedere da lì.

Oltre che il silenzio, è importante parlare con noi stessi in un certo modo, imparare a visualizzare ciò che desideriamo e ciò che vogliamo davvero, il momento della vittoria; viverlo, giorno per giorno nella nostra mente.

Molte di quelle persone “negative” di cui parlavo nel post precedente queste cose non le fanno mai.

Ad esempio è facile che tanti si parlino tipo così: “Se solo potessi…. Se avessi….Non sarà certo facile….Difficile credere che prima o poi….Non ho abbastanza tempo….Non conosco nessuno….Non capisco il perché…”  o sbaglio? Parlare così a noi stessi è una cosa a dir poco letale!

Il nostro inconscio è una macchina perfetta, un compagno invisibile che percepisce tutto quello che vediamo, sentiamo, o ci passa solamente accanto o nel pensiero. Può essere il nostro peggiore o migliore amico. Pensate che nelle nostre decisioni di tutti i giorni, l’ inconscio ha il 95% di probabilità di indirizzare o modificare la nostra scelta secondo quello che vuole lui.

I signori della pubblicità sanno molto bene queste cose e così anche io, al supermercato a volte, senza sapere nemmeno il perché, arrivo in cassa e butto sul nastro tre o quattro kinder bueno (io al cioccolato bianco)…

Eh già, l’inconscio registra ogni cosa e contenti o no, dobbiamo sottostare a lui per la maggior parte del tempo.

Detto ciò, devo imparare a comunicarmi cose positive, basta con i NON, i CONDIZIONALI ecc….VOGLIO! POSSO! FACCIO! Questo è parlare!!

In parole povere se alla mattina ci svegliamo e diciamo “Uff…che fiacchezza” dopo pochi minuti ci bruciamo col caffè e diciamo “AHI!! Che scemo!!” e dopo poco ancora non troviamo parcheggio al lavoro e diciamo “Che sfiga!!” ecco che ho appena dato al mio inconscio istruzioni ben precise sulla giornata; lui chiede “Che faccio oggi capo?” e tu rispondi “oggi fammi stanco, scemo e sfigato”…detto fatto! E dopo pochi minuti da aver lasciato qualche isola deserta in un sogno, siamo già stanchissimi, scemi e sfigati…ma perché???!!.

E’ arduo dire che l’inconscio si incarica di realizzare nella nostra vita ciò che temiamo o ciò che vogliamo, ma lo fa! E lo fa in base alla programmazione che gli inviamo un giorno dopo l’altro attraverso i pensieri e le parole.

Cerchiamo per almeno una settimana di parlarci come si deve, dopotutto, siamo Noi stessi e visto che dovremo stare insieme a Noi stessi per un bel po’, tanto vale cercare di andare d’accordo no??! come si dice…se non puoi batterlo, fattelo amico!

Alla prossima….olaaaaa!!!!!!!

 

Difendersi dalle nostre peggiori metà!

22 Mag

Ho pensato parecchio a come scrivere questo post su ‘come difendersi dalle energie negative di chi ci sta intorno; ho pensato molto per evitare di dare un messaggio errato, o troppo superficiale.

Ho pensato che avrei potuto scrivere una cosa tipo “VIVI” a caratteri cubitali in tutto il post oppure lasciare il post bianco con solamente un indicazione “abbi fiducia in te stesso e sorridi al mondo!”.

Il problema però è più ingarbugliato e ho alla fine deciso di scrivere alcune indicazioni che spero possano risultare utili sia a Noi che a chi ci sta attorno.

Come diceva qualcuno “il problema raramente è il problema, il più delle volte è la soluzione”.

Cosa succede quando qualcuno che ci sta intorno, tipo genitori con cui abbiamo rapporti troppo invischianti, o la\il nostro compagno ci trasmette negatività da rovinare anche la nostra positività?

Il primo passo da fare è innanzitutto

  • prenderci le nostre responsabilità, le nostre colpe. Certamente, non avete letto male poiché prima di poterci difendere da una eccessiva negatività dobbiamo avere la capacità Noi di essere abbastanza positivi e consapevoli e, soprattutto, nei nostri confronti; quindi, gambe in spalla e andiamo tutti verso una maggiore consapevolezza. Ognuno di Noi avrà certamente fatto o avuto episodi per cui ha dato la colpa a qualcun altro o a qualche strano caso del destino ed è invece importante che siamo in grado di dire che la colpa risiede in Noi, e in nessun’altro, per ogni cosa che ci è successa. Fatto questo saremo già migliorati, andiamo verso il primo grande cambiamento; Noi stessi! E ricordiamoci che tutto parte e termina da Noi e per citare una persona conosciuta da tutti, Einstein scriveva: “Non c’è possibilità che le cose cambino se si continua a fare sempre la stessa cosa”.

Ora che siamo abbastanza forti e consapevoli è necessario adottare qualche pratica per tenere lontane le energie negative che ci arrivano dall’esterno, così vicine e senza tagliare i Nostri rapporti più cari e quindi

  • cerchiamo di sommergere l’altra persona non col buon umore e con la positività, almeno non solo, ma cerchiamo di farla adattare a quello che vogliamo Noi. Il più delle volte queste persone negative, non perdono occasione per ricoprirci di problemi e pensieri, di NO, di FORSE, di CHISSA’, di problemi che per noi sono pressoché inesistenti. Facciamo parlare le persone, restando coscienti del loro bisogno di esporre queste esperienze\cose negative; di esporre, non di scaricarle a Noi; guidiamo il discorso, cercherò di farvelo capire con un piccolo esempio. “Mamma mia oggi è una giornata in cui resterei a letto tutto il giorno, non ho proprio voglia di fare e dire nulla e son già nervoso dal mattino”. Personcina interessante…… Posso non dire nulla e farmi sommergere dalla negatività oppure posso far parlare la persona magari dicendole “Cosa ti aspetti da questa giornata?” oppure “che cosa vorresti perché tutto fosse invece perfetto”o ancora “e’ strano perché io se penso questo al mattino, poi mi va tutto storto sul serio, tu che ne pensi, che succederebbe se fossi felice?”.  Possono sembrare domande stupide ma in realtà fanno riflettere le persone e soprattutto le fanno parlare, ciò di cui hanno bisogno. Terminata la negatività, probabilmente, anche voi sarete molto più leggeri e inoltre, da quanto non facciamo due chiacchiere con queste persone ma ci limitiamo ad innervosirci e farci contagiare?? Magari gioverebbe anche ai nostri rapporti, non trovate?

In tanti siti interessanti, si parla di meditazione e di presa coscienza di Noi e sono tutte cose verissime e utilissime che consiglio di fare a tutti ma io credo che, a volte, bastino alcune piccole correzioni, alcune brevi domande per far riflettere e far capire a una persona che in realtà, non c’è nulla di negativo in loro e nel loro modo di affrontare la vita…

Ora, quel che è successo a me in prima persona, non sto a dirvelo, magari ve lo racconterò in un post prossimamente, così capirete anche che cosa mi da modo e diritto di parlare a voi di queste cose a volte delicatissime. E l’ultima raccomandazione, il punto uno è il più importante!!

Ricordate che in Noi risiede tutto, anche, l’energia di chi ci sta intorno il piu delle volte, possiamo fare la differenza! Sempre!.

Nel prossimo post, vedremo come dobbiamo dialogare con Noi stessi, senza metterci in testa idee negative.

A presto!

 

 

 

La legge di Attrazione

13 Mag

C’era una volta un tizio di nome Wallace, Wallace Wattles.

Viveva nel Midwest, USA, a cavallo tra ottocento e novecento, faceva lo scrittore, aveva il viso allungato e occhi scavati, quasi calvo e tutte le fotografie di lui che ci sono in giro oggi sono in bianco e nero e a grossa grana. Un grande cranio e orecchie piuttosto a sventola, spalle spioventi e sorriso compiaciuto.

Costui non è famoso e compiaciuto nelle vecchie fotografie per aver scritto grandi romanzi, almeno non solo; è famoso per aver scritto una delle opere più interessanti e scientificamente controverse che siano mai state pubblicate.

Wattles scrisse “The Science Of Getting….RICH!” ovvero, “la scienza del diventare ricchi!!”.

Ora non vi sto certo a dire che funzioni e che lui fosse ricchissimo poiché non ne ho idea, la cosa importante è che questo suo libro si basava su una cosa che ha destato immediatamente la mia curiosità ovvero, la “Legge di attrazione”!.

Ci sarà modo nel corso dei giorni e del blog di approfondire alcune cose a riguardo ma quello che posso accennarvi ora è che il Sig. Wattles sosteneva che ogni uomo, di ogni razza, età e sesso, sia in grado di emanare vibrazioni o, se preferite, energie; queste energie possono essere positive o negative e in base al tipo di energia che emaniamo, attiriamo a noi energie dello stesso tipo.

Badate che non sono cose che la scienza non spiega e per le quali ha messo una pietra sopra come si fa di solito coi ‘ciarlatani’; la scienza crede semplicemente che non ci siano prove a sufficienza e che non ci sia il modo di testare questa legge, prima di parlare di bufala.

Questa legge non solo spiega e illustra come funzionano queste energie per attrarne altrettante nel mondo fisico, ma spiega anche come mai, quello che tu dai all’universo poi in qualche modo ti ritorna indietro nella stessa misura. Ad esempio se tu sei disonesto con qualcuno ecc, probabilmente non si sa come e perché (almeno noi, Wattles lo sapeva e lo spiega) questa cosa ti tornerà indietro.

Questo modo di pensare è comunissimo, capita a tutti quanti di credere in questo principio che pure, non ha nessun effettivo fondamento reale eppure ognuno di noi, nel suo piccolo crede in questa pensiero.

La legge di attrazione si basa sul principio che se tu hai un obiettivo, te lo visualizzi, ci credi fino in fondo e soprattutto, ti assumi la responsabilità della tua vita e dei tuoi errori, oltre che dei successi, quell’obiettivo sarà tuo, ti arriverà direttamente dall’universo!.

Fantastico questo Wattles non è vero?!.Wallace Wattles

Prima di addentrarci insieme, ovviamente vi terrò aggiornati qui sul blog, nella scoperta della legge di attrazione, mi piacerebbe che facessimo insieme un esperimento…rispondiamo ad alcune brevi domande.

 

Voi cosa desiderate dalla Vostra vita?

Le cose che vi sono accadute fino a qui, belle o brutte, pensateci, perché sono accadute?

Riesco a darmi la colpa o il merito di ogni cosa?

 

Del resto, come diceva il grande Buddha, che fu uno dei primi a mostrare la legge di attrazione all’Uomo, “quello che sei diventato, è quello che hai pensato”.

Parleremo di questo fitto argomento anche nella web radio “tweetoracolo” domani sera alle 21e30 circa su www.radiotweetitalia.com e sarà una puntata molto interessante…

A presto!!E mi raccomando, pensieri positivi!!

Ma sarà davvero…sfiga????

6 Mag

E’ una domanda che mi pongo spesso ultimamente, a qualcuno potrà di certo sembrare egoista..banale e anche un po’ cattiva.

La domanda in questione è: perché Io no e lui sì!? Perché un povero e un ricco!? Sono quel tipo di domande che sono capaci di farmi imbestialire.

Avrete sicuramente sentito anche voi e, sinceramente, non so nemmeno come mai lo avete sentito, che le cose che fai o che pensi, poi ti ritornano indietro.

Sembra uno di quei proverbi che nessuno sa da dove vengano tipo Aprile ogni giorno un barile…chissà chi fu il primo a metterlo in giro, quale studio c’è dietro eppure…tutti sanno che ad Aprile, ogni giorno deve esserci un barile di pioggia….

Eppure sembra sia così…quando ti vanti di quanto sei ricco, magari ti fregano il portafoglio, quando ti vanti di essere bello, magari ti succede qualcosa che ti farà apparire meno bello, magari quando trovi qualcuno di speciale e te ne fai vanto con gli amici…è la volta che non la rivedi mai più.

Certo anche io l’ho chiamata scaramanzia…tipo ‘No guarda per scaramanzia non ti dico niente’… quante volte l’abbiamo sentita.

Io sinceramente non ci credo più, anche se proprio poche ore fa mi è successa una cosa che ancora una volta mi fa stare, diciamo coi piedi per terra, ma ci ho creduto per molto tempo.

Ad esempio una volta trovai 20 euro per strada (io faccio sempre caso al caso) qualche giorno dopo mi telefonò la mia assicurazione, mancavano 22 euro alla nuova polizza che avevo stipulato, dovevo saldare, altrimenti niente polizza…ciao 20 euro…

Un’altra volta mi sentivo particolarmente bello…andavo in palestra, ero in forma perfetta come non ero da anni…qualche giorno dopo mi rompo una costola…stop di 4 mesi, proprio prima dell’estate.

Ma da queste banalità io mi sono sempre chiesto: ‘devo avere qualche nuvola nera che mi sta mettendo i bastoni tra le ruote; ci deve essere qualcuno che mi vuole male’.

Attenzione perché io ho fatto pure la prova del malocchio, quella del piatto d’acqua sulla testa…se non la conoscete informatevi….evidentemente ero pieno di malocchi prima di scoprire che quasi a tutti risultava positivo al malocchio.

Ma allora, cosa ci stiamo a raccontare?…perché io no e tu sì!? Perché!!?

Fateci caso, le vostre paure più nascoste, sono proprio quelle che a volte ci si presentano come realtà.

Adesso magari molta gente potrebbe dirmi…ma cosa dici, pensa ai bambini che muoiono, alla gente che si uccide in questo periodo di crisi,non pensare a queste banalità!…bè…in effetti è proprio quello che faccio, ci sono anziani che hanno cent’anni e non muoiono mai e bambini che muoiono per una polmonite, ci sono quelli che si impiccano perché la loro azienda deve chiudere e sono pieni di debiti e c’è quello col Cayenne che parcheggia in doppia fila e se ne sbatte…perché così è la realtà, questa è la vita…che ti piaccia o no.

Ho sempre pensato, prima di non crederci più, che bisognasse stare attenti a quello che si fa e che si pensa perché altrimenti, ti si ritorce contro….ma chi c’è dietro a questa ‘cattiveria’. Non posso certo esserci io coi miei miseri pensieri, considerando che assassini e Professoroni di economia sono fuori a piede libero; cos’è? io solo per quello ho la corsia preferenziale??per la sfiga? Purtroppo, credo a malamente che non possa nemmeno essere Dio perché come sapete io sono come San Tommaso e di prove di Dio c’è solo la fede e vangeli trascritti da anni…non parlatemi della Sindone vi prego… quindi cos’è che sta dietro a tutto questo, cos’è che muove i fili della marionetta che mi mette i bastoni tra le ruote??

Forse molti nemmeno ci fanno caso a quelle che si chiamano ‘coincidenze’ ma io sì, provate a farci caso…quando uno sportivo, ad esempio, muore sul campo, pochi giorni dopo abbiamo notizie identiche, quando qualcosa a cui nessuno fa caso, quel caso si ripete.

Sapete io ho avuto il ‘privilegio’ o vantaggio, per alcuni, di fare alcune esperienze interessanti tipo lavorare su un autoambulanza per più di un anno…non potete credere a quante morti e incidenti per le stesse identiche ragioni succedono lo stesso giorno.

Non sempre ovvio,ci sono i giorni misti, ma se alla mattina presto qualcuno muore di infarto o di incidente sul lavoro, potete star quasi certi che ci sarà una morte simile di lì a poco.

Qualche esempio interessante. Gli incidenti aerei…quando succede un incidente aereo…di lì a poco un altro mezzo che trasporta molte persone farà una brutta fine.

Non ci credete? Ecco qua un esempio attuale, la Costa Concordia.

La Costa concordia naufraga il 13 gennaio 2012

  • 13      gennaio 2012 La concordia all’isola del Giglio
  • 11      gennaio 2012 un peschereccio il “Santa Lucia II” naufraga muoiono in tre
  • 17      dicembre 2011 una nave cargo della Grimaldi Lines perde inspiegabilmente in mare davanti l’isola di Gorgona un carico di 224 fusti contenenti ciascuno200 litri di monossido di cobalto e molibteno. Le oltre 45 tonnellate di materiale tossico sono ancora disperse sul fondale del mare toscano nel cuore  dell’arcipelago. (arcipelago Toscano….non un altro e non è passato nemmeno un mese dal disastro Concordia…)

So che siete ancora scettici, altra ricerca interessante:

  • 6      Luglio 2011 un Ilyushin Il-76 (registrato 4K-AZ55) della compagnia      Silk Way Airlines, si è schiantato contro una montagna ad un’altezza di circa 3.800 metri, a circa 25 chilometri dalla base aerea di Bagram in Afghanistan.  Tutte le persone a bordo sono rimaste uccise.
  • 8      Luglio 2011 Il volo Hewa Bora      Airways 952 si è schiantato in fase di atterraggio a Kisangani.
  • 26      Luglio2011 L’Incidente del C-130 Hercules della Reale aeronautica militare marocchina Tutte le 80 persone a bordo sono      decedute nell’incidente.

Ancora siete scettici??passiamo alla cronaca di second’ordine. Ecco qua…

  • 15      gennaio 2012 viene trovata morta in casa una donna a Modena (mia città) si crede sia omicidio…lo sarà.
  • 14      gennaio 2012 una ragazza di nome Sharna è stata trovata morta…si crede sia omicidio…l’omicidio di Via D’Annunzio
  • 16      Gennaio 2012 una donna senza vita con evidenti contusioni viene portata al pronto soccorso di Napoli…morirà poco dopo, indagato il marito per omicidio.

L’ultima serie di coincidenze…ma come avrete capito ce ne sono a migliaia….

  • 14      Marzo 2012 il pullman in svizzera che sbanda morti in 22… bambini
  • 17      Marzo2012 in     francia un pull man si rovescia con feriti adolescenti e bambini di cui tre incastrati per ore sotto le lamiere deceduti…erano bambini
  • 17      Marzo un pullman pieno di teenager coinvolto in un grave incidente
  • 23      Marzo 2012 un uomo morto dopo essere stato tamponato da un pullman sulla      A-11

Io non posso darvi risposte come in uno dei miei bei calcoli dei Post precedenti, posso solo constatare il fatto che è una roulette russa e che le cose non accadono mai per caso….quindi non è nemmeno una roulette russa.

Sembra un po’ come quando vogliamo comprare un auto nuova che ancora non abbiamo visto in giro e dopo che la ordiniamo….spuntano per le strade come funghi…che dite? Cosa pensate della casualità degli eventi? Io credo che non esista un caso…meditate gente….meditate…e mi raccomando, fatemi sapere cosa avete dedotto da questo, perché nemmeno io so cosa dire….

Al prossimo post!

E quando arriva Venerdì…

20 Apr

Sempre bello quando arriva il Venerdì! Certo col sole sarebbe ancora meglio, ma anche così non ci si può lamentare.

Venerdì sera ormai sa troppo di distrazioni e relax per essere incazzati con qualcosa o qualcuno,il Venerdì sera sembra quasi sacro per essere sprecato ad appuntare in agenda gli appuntamenti del lunedì.                   Sarà capitato anche a voi di aspettare la campanella del sabato con la cartella già fatta e un piede fuori dal banco…bè a me capitava spesso; non sono mai riuscito a non aspettare una campanella del sabato dell’ultima ora… Oggi le cose sono un pò cambiate,chi aspetta la musichetta che in azienda dice che si può andare a casa, chi non vede l’ora che il cliente lo saluti per chiudere tutto o per riprendere la macchina attaccare un CD e schizzare verso casa.

Una volta si aspettava il Sabato per finire la settimana a scuola poi si cresce e si aspetta il Venerdì per uscire dall’ufficio….poi si cresce ancora e si aspetta il Giovedì che arriva la pensione, poi il mercoledì perchè l’ipermercato è chiuso al mattino e con la macchinina e nostra moglie ci impegneremo tutto il pomeriggio a far la spesa….il Martedì ti riposi, dopotutto sei un rispettabile pensionato eccheccazzo! al Lunedì terrai i nipotini…ma non si tornerà mai indietro per attendere di nuovo il Sabato o il Venerdì come questi gloriosi tempi di crisi perché, quando si arriva ad aspettare il Lunedì…ciao caro, sei finito!

Io ormai sono cresciutello e ho già passato la fase del Sabato, ora tocca al Venerdì. A occhio e croce ho ancora una 40 ina d’anni da passare come Dio comanda, dopotutto io ora sono nella fase del Venerdì….e me lo voglio godere tutto questo week-end…

Finalmente è finita o sta finendo un altra tremenda settimana insipida…..per fortuna che è Venerdì!!!!

Ma stasera che si fa,si ordina Cinese???!! Io preferivo pizza…………………. .